venerdì 20 novembre 2009

Il cubo di Rubik

Facevo la seconda liceo (anno scolastico 1981-82) quando io e alcuni compagni di classe maneggiavamo praticamente tutti i giorni, anche in classe, quell'oggetto bellissimo che è il cubo di Rubik. Ero arrivato da solo a fare i primi due strati del cubo, ed ero già molto contento di questo. Anche tra gli altri miei compagni non mi pare di ricordare qualcuno che riusciva a risolverlo senza ricorrere a delle istruzioni che in quell'anno venivano pubblicate in vari manualetti, spesso allegati al gioco. Io avevo un cubo di non grandissima qualità (ma neanche troppo scarsa visto che ce l'ho ancora, e funzionante) e ad esso non era allegato nessun foglietto di istruzioni. Rimediai un manuale fotocopiato attraverso il padre di un amico di mio fratello, se non ricordo male, e cominciai a studiarmelo. Con i compagni di classe poi cercavamo di risolverlo nel minor tempo possibile, ma non ricordo esattamente i tempi.

A distanza di circa 28 anni ricordo ancora la soluzione. La cosa carina è che il manualetto che ho avuto per le mani quell'anno sottolineava che la soluzione proposta era "minimale" dal punto di vista della memoria, ovvero sfruttava poche sequenze di mosse, tutte piuttosto facili da ricordare. Probabilmente non ricordo tutte le sequenze e le varianti che venivano riportate ma certamente ricordo quelle essenziali visto che lo risolvo.

Ciascuna sequenza di mosse sul cubo produce un certo effetto che occorre osservare bene ed eventualmente sfruttare per ottenere un particolare risultato, magari applicando quella sequenza più volte o la sua simmetrica rispetto ad un qualche piano del cubo, cominciando da configurazioni diverse di partenza. Le sequenze applicate ripetutamente un certo numero di volte risultano essere delle simmetrie per il cubo, cioè lo riportano alla configurazione di partenza.

In fondo a questo post riporto le tre sequenze di mosse che ricordo, con qualche nota a margine. Aiutandosi con le indicazioni che fornisco e ragionandoci un po' su si dovrebbe poter arrivare alla soluzione del cubo. Recentemente ho fatto una serie di prove determinando un numero medio di mosse per la soluzione che si aggira intorno alle 120 e che io personalmente riesco a fare, con un po' di allenamento, in una media di un paio di minuti. Sono arrivato anche ad un minuto e mezzo in qualche caso particolarmente fortunato. Non è una tecnica buona per il cosiddetto speedcubing, per il quale esistono invece dei metodi che sono tutt'altro che minimali dal punto di vista delle sequenze che ti costringono a ricordare.

Probabilmente ho scritto questo post solo per esorcizzare questa smania un po' feticista di risolvere il cubo. Quando non ricorderò più a memoria questo metodo lo prenderò come un brutto segno di vecchiaia, peggio della calvizie, del calo della vista, del mal di schiena o di qualunque altro acciacco.

Sequenza A
utilizzata per completare il secondo strato ed ordinare i vertici del terzo

Ar = Ri-Di-R-D-F-D-Fi

Al = L-D-Li-Di-Fi-Di-F

Nota - Ar e Al sono le stesse ma l'una è simmetrica dell'altra rispetto ad un piano verticale passante per lo strato intermedio del cubo.
Nota - Iterazioni della stessa sequenza utilizzate per risolvere il cubo: A, A^2
Nota - Iterazioni interessanti ma non utili per risolvere il cubo: A^4, A^12 (l'ultima è la simmetria)

Sequenza B
utilizzata per orientare i vertici del terzo strato e per ordinare gli spigoli del terzo strato

Br = Ri-Di-R-Di-Ri-D-D-R

Bl = L-D-Li-D-L-Di-Di-Li

Nota - Br e Bl sono le stesse ma l'una è simmetrica dell'altra rispetto ad un piano verticale passante per lo strato intermedio del cubo.
Nota - Iterazioni e combinazioni della stessa sequenza utilizzate per risolvere il cubo: B, Br-X-Bl, Bl-Xi-Br
Nota - Simmetria: B^6

Sequenza C
utilizzata per orientare gli spigoli opposti del terzo strato

M-D-M-D-M-D-D-Mi-D-Mi-D-Mi-D-D

Nota - Simmetria: C^2

Per leggere correttamente le sequenze occorre tener presente la seguente:

Legenda

R = Right (rotazione oraria dello strato verticale alla destra del solutore)
Ri = Right (rotazione antioraria dello strato verticale alla destra del solutore)
L = Left (rotazione oraria dello strato verticale alla sinistra del solutore)
Li = Left (rotazione antioraria dello strato verticale alla sinistra del solutore)
M = Middle (rotazione oraria dello strato verticale tra R e L, guardando lo strato L)
Mi = Middle (rotazione antioraria dello strato verticale tra R e L, guardando lo strato L)
F = Front (rotazione oraria dello strato verticale di fronte al solutore)
Fi = Front (rotazione antioraria dello strato verticale di fronte al solutore)
B = Back (rotazione oraria dello strato verticale opposto a F)
Bi = Back (rotazione antioraria dello strato verticale opposto a F)
U = Up (rotazione oraria dello strato orizzontale superiore)
Ui = Up (rotazione antioraria dello strato orizzontale superiore)
D = Down (rotazione oraria dello strato orizzontale inferiore)
Di = Down (rotazione antioraria dello strato orizzontale inferiore)
X = Rotazione del cubo intero in senso orario (guardandolo dall'alto)
Xi = Rotazione del cubo intero in senso antiorario (guardandolo dall'alto)

Nota: orario e antiorario si intendono rispetto ad uno che osserva di fronte lo strato in rotazione

Nessun commento: