mercoledì 18 marzo 2009

Le domande della Scienza

Nello studio della fisica durante gli anni dell'università mi è capitato abbastanza spesso di riuscire a capire bene un argomento solo una volta preso per il verso giusto, che in genere significava farsi le giuste domande su quell'argomento, nel modo giusto. Modo giusto in questo caso significa il modo più adatto per cogliere il nocciolo di un problema ed ottenere un decisivo avanzamento delle proprie conoscenze, e ovviamente nel far questo gioca un ruolo fondamentale l'intuito, l'immaginazione e l'atteggiamento creativo in genere.

Credo che questo si possa generalizzare. Probabilmente le conoscenze dell'uomo avanzano soprattutto in virtù della capacità di farsi le giuste domande sul mondo. In tal senso la nascita della scienza moderna ha segnato un passaggio fondamentale proprio in questa capacità, come sottolinea il premio Nobel François Jacob: "L'inizio della scienza moderna può essere datato a quando domande generali quali 'come fu creato l'universo?', 'qual'è l'essenza della vita?' furono sostituite da domande più modeste tipo 'come cade una pietra?', 'come scorre l'acqua in un tubo?'. Se da una parte formulare domande generali portava a risposte molto limitate, formulare domande limitate si dimostrò efficacie per ottenere domande sempre più generali."

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